Caratteristiche Tecniche
Anno presentazione 1976
Otturatore: meccanico, in tela, a scorrimento orizzontale.
Velocità di scatto: da 1 sec a 1/1000 di sec più la posa B;
Sincroflash a 1/60 di sec., pieno funzionamento in assenza della batteria.
Attacco sincroflash: presa sincro X sul frontale e contatto caldo.
Avanzamento pellicola: con leva di carica, a colpo singolo o additivo, privo di corsa a vuoto.
Sul corpo macchina è presente un indicatore di otturatore carico.
Pellicola 35 mm, formato 24 x 36 mm
Attacco a baionetta K
Esposimetro: due cellule al CdS, una terza cellula fotosensibile fa da interruttore, facendo accendere l’esposimetro in presenza di luce
Misurazione media con prevalenza centrale
Campo di misurazione: da 3 a 18 EV a 100 iso e 50/1,4;
Indicazioni nel mirino: Corretta esposizione (ad ago indicatore), test di carica della pila.
Copertura del mirino, 95%
Alimentazione: una pila LR44 (alcalina) o G13 (Ossido d’argento da 1,5 V)
Dimensioni e peso: 143 (L) x 91,5 (A) x 49 (P) mm 620 g senza batterie
Commenti
A metà degli anni 70 la Pentax decise di rivedere la sua produzione, abbandonando il fortunato e robusto innesto a vite per proporre il raffinato attacco a baionetta K, che con varie modifiche e senza perdere la compatibilità ha seguito l’evoluzione delle reflex Pentax fino alle più moderne autofocus.
Alla presentazione dell’innesto K (1975) furono introdotte tre reflex dal grande profilo tecnico: la K2, la KX e la KM, mentre la K1000 seguì l’anno dopo.
Se la K2 prefigurava le soluzioni future, col suo raffinato otturatore elettronico a lamelle metalliche a scorrimento verticale di produzione Seiko, le altre due reflex rappresentavano l’ultima evoluzione delle tradizionali Pentax con innesto a vite: le Spotmatic.
La Pentax K1000 manteneva sostanzialmente la costruzione delle Pentax Spotmatic ed era una semplificazione della Pentax KM, della quale ereditava l’esposimetro al CdS.
Mentre l’assemblaggio della K1000 a partire la 1990 è stato eseguito dapprima ad Hong Kong e poi in Cina, la produzione delle varie parti della macchina è stata sempre mantenuta in Giappone; sempre dal 1990 si sono susseguite una serie di piccole modifiche estetiche ed una serie di alleggerimenti del corpo, con l’introduzione ad esempio di una calotta in policarbonato e non più in ottone.
Le sue caratteristiche principali sono l’otturatore meccanico in tela, una velocità di scatto da un secondo sino alla velocità massima di 1/1000 sec, più la classica posa B. La bellezza del suo “click” così profondo, è tale che quasi lo si dovrebbe brevettare.
L’attacco è il classico baionetta K. Non sono consentite le doppie esposizioni, ma si possono tentare impedendo l’avanzamento della pellicola manualmente. L’autoscatto purtroppo è assente.
Un approccio semplice ed intuitivo, senza alcun fronzolo. Tutto e solo quel che serve veramente per imparare a scattare foto.
Nel mirino la corretta esposizione viene effettuata tramite un ago che funge da indicatore a da tester di carica della pila. (a seconda della versione ha i microprismi o lo stigmometro ad immagine spezzata) Ma credo che la caratteristica più interessante, pensando anche ad oggi quanto l’energia della batteria sia fondamentale per fotografare, è il suo pieno funzionamento anche in assenza di alimentazione!!!
Quindi si scatta sempre, in qualsiasi condizione ed assenza di energia. E’ con la sola esperienza del fotografo che si “alimenta” l’esposimetro.
Le Pentax K1000 è un’ottima fotocamera, indistruttibile, e se usata correttamente, può durare virtualmente per sempre con pochissima manutenzione anche nel caso di impieghi gravosi in studio, per i quali in effetti veniva sfruttata moltissimo.
Semplicemente, nessuno ha più ritenuto opportuno profondere, in un oggetto di questo prezzo, una tale qualità costruttiva. Le strategie di marketing, in effetti, dicono che la qualità “non si vede ma costa” e fanno così della K1000 il tipico prodotto “sbagliato”, caratterizzato da ottime prestazioni ma totalmente privo di quegli “accessori” che rendono un prodotto “appetibile” sul mercato… ma per chi ama le cose affidabili e semplici, resta una delle migliori fotocamere mai costruite.
Salve e mi scuso per il commento ,ma non ho resistito .Ho frequentato una scuola di fotografia per tanti anni lavorando con nikon fm2 e asselblad 505 (anche se oggi ricordo poco ) ma non potro mai dimenticare questa macchina reflex K1000 ,possiedo ancora dei ricordi ,ma non piu la pentax k 1000 rubata con tanti accessori .Comunque vorrei passare per tornare indietro con il tempo alla nikon f801 ottima macchina.Le auguro buone vacanze Distinti saluti Massimiliano
Buongiorno Massimiliano,
è bellissimo il suo commento fatto con il cuore in mano.
Chi ama la fotografia non può dimenticare la bellezza e la semplicità della K1000.
Si è fantastica !!! ed il suono del suo scatto è indimenticabile…!!!
Buone vacanze anche a lei, e torni presto a visitare il mio sito, anche attraverso la pagina dei contatti via mail.
Cordiali saluti
Ermanno
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ciao ermanno
Giusto ieri sera ho avuto la fortuna di averne una in dono, non vedo l’ora di usarla! Profuma (in tutti i sensi con quel suo inciso odore di pellicola), di vera fotografia!
E’piena di gesti romantici: l’avanzamento manuale della pellicola, l’impostazione del tempo con la rotella… e che dire del suono dello scatto!
Possiedo una reflex digitale, ma non mi da tante soddisfazioni… è troppo immediata… ripartire dall’analogico è tornare a lenti ritmi che non ci sono più.
Ciao Mrc,
scusa per il ritardo nella mia risposta, ma un piccolo problema personale mi ha impedito di rispondere tempestivamente
Ri-avvolgere il nastro, caricare la pellicola e sentire il rumore meccanico è come tornare indietro nel tempo…è vero.
Pensare prima di scattare per non sprecare uno scatto. Valutare la latidune di posa, evitare esposizioni impossibili. La pellicola costava…e non era infinita. L’analogico ci costringeva a valutare sempre al meglio la scena…
36 Scatti…. a volte 38/39..
36 emozioni…che cercavamo di far durare il più a lungo possibile con la cara vecchia Kodachrome.
Spero di ritrovarti presto in qualche altro commento e se ti fa piacere, torna a visitare l’area delle fotografie o degli altri blog lasciando un commento sugli scatti e sulle recensioni che ti colpiscono maggiormente.
Grazie come sempre per aver letto il mio Blog, e per visitato il sito.
Buona navigazione a presto!!
Click Ermanno
Caro Ermanno, non poteva scrivere recensione migliore per una macchina ancora così attuale soprattutto per chi come me non ha mai scattato in digitale e continua imperterrito a sviluppare e stampare colore e bianco e nero per conto suo. Quello che mi ha colpito maggiormente sono state le sue parole sullo scatto della macchina e posso tranquillamente confermare che è musica. Nessuna delle mie macchine tra cui nikon fe e minolta xd7 hanno quella poesia.
Buongiorno Flavio,
Le chiedo scusa per il ritardo nella mia risposta, ma un piccolo problema personale mi ha impedito di dedicare il giusto tempo alle risposte di voi surfer della rete.
Innanzi tutto grazie per aver letto il mio Blog, e per visitato il sito.
Per quanto riguarda il suo commento, si comprende anche dalle sue parole quanto sia grande l’amore per questa Reflex.
Definirla Musica … è il minimo.
Spero di rivederla presto in qualche altro commento, e se avesse bisogno di informazioni/suggerimenti mi contatti senza problemi via mail.
Se le fa piacere, ritorni a visitare l’area delle fotografe o degli altri blog lasciando un commento sugli scatti e sulle recensioni che la colpiscono maggiormente.
Grazie ancora e buona navigazione.
A presto
Ermanno
Qualche anno fa acquistai da un rivenditore ligure la copia della k1000 marchiata ALSTAR Super 2000 con il suo obiettivo 50mm, poi la vendetti ad un mio amico che quest’anno, non sapendo cosa farne me la regalò, perchè non usandola più, ha pensato giustamente che l’avrei utilizzata di sicuro e così è stato. Prima cosa ho cambiato il suo 50mm che era un po rovinato con il 50mm f2 pentax. Da un attento esame non è distinguibile dalle altre due pentax k1000 che ho avuto. La costruzione mi sembra quella della prima serie in metallo, anche il peso lo conferma. Le uniche differenze che ho notato sono la presenza dell’autoscatto e l’esposimetro a tre led rosso + verde rosso – tipo nikon FM, la cellula non è più al CDS ma SPD. Nonostante gli oltre venti anni di vita funziona perfettamente. Qualcuno è a conoscenza di questa versione?
Buongiorno Narciso,
non riesco ad aiutarti in merito alla Reflex copia della Pentax K1000.
Sono però corpi macchina indistruttibili, e non mi stupisce che con una attenta manutenzione, sia ancora perfettamente funzionante.
Grazie per il tuo commento e spero che ci sia qualche appasionato di Alstar in grado di trovare la risposta.
Se ti fa piacere, ritorna a visitare l’area delle fotografie ed i mie blog lasciando un commento sugli scatti e sulle recensioni che ti colpiscono maggiormente.
Buona luce!
Ermanno
Completamente digiuno di fotografia, acquistai una k 1000 nel 1984 su consiglio di un amico esperto. Entrai nel mondo meraviglioso della fotografia senza nessuna difficoltà con risultati eccezionali. Ventidue anni della mia vita sono stati scanzionati dalle magnifiche immagini che quella macchina prodigiosa mi elargiva senza alcun merito personale. Nel 2006 mi è stata rubata. È stata la fine di un’esperienza irripetibile. Ho provato con altre macchine, anche digitali. Ma mi è rimasta nel cuore quella semplice magica compagna, artefice delle mie più vive emozioni. Come potrò averne un’altra?
Buongiorno, ho letto il suo commento con “un pò di ritardo” vista la data e non nego di essermi “emozionato”, le sue parole esprimono chiaramente tutto l’amore per questa macchina. Mi permetto di scriverLe in quanto posseggo una Pentax K1000 (made in Japan), funzionante fino a 10 anni fa, riposta scrupolosamente in un armadio, obbiettivo 50mm e teleobbiettivo 200mm. Se pensa di essere ancora interessato può contattarmi. Ovviamente vista la delicatezza dell’oggetto sarebbe sicuramente meglio la consegna a mano.
Ovviamente posso inviarLe delle immagini della macchina fotografica.
Cordiali Saluti
Thomas,
ha poi venduto la sua Pentax K1000? Io da collezionista sarei interessato ad un esemplare perfetto.
Non l’avesse ancora venduta se le va mi può contattare.
Grazie, Alessandro
Ciao Alessandro, io possiedo un esemplare in condizioni perfette, con Borsa in pelle, flash aggiuntivo, obiettivo aggiuntivo e vari filtri. Il mio numero è 3664577595 mi chiamo Daniele
Salve anch’io ne possiedo una praticamente pari al nuovo che preferirei andasse ad un collezionista. K1000 con 50 mm f.1:2 + zoom 28-70 filtri paraluce. Libretto d’istruzioni e borsa rigida dedicata con tutti gli scomparti. Il tutto come ho detto prima “pari al nuovo” e anche scontrino fiscale dell’epoca. Se è interessato il mio Cell.èil seguente : 3388547457 .
Ho imparato a fotografare con la Spotmaitc di mio padre è da allora la qualità di questa macchina e del 50 1.4 Super Takumar sono il mio riferimento quando scatto in digitiate….
comprata in Tailandia nel 1987 usata praticamente mai mi piacerebbe avere una sua opinione piu’riservata .cell. Mauurizio ..3493778539
Ciao Ermanno, sto cercando una buona reflex analogica per tornare alla mia cara fotografia in b/n. Volevo chiederti un paio di cose. Questa macchina può essere usata in manuale? Da quello che vedo dalle foto mi sembra sia l’unica modalità, giusto? E sarebbe quello che m i serve, possiedo un esposimetro esterno, mi andrebbe benissimo. L’altra cosa. Essendo in possesso di una Yashica FX3 2000 Super, avrei un miglioramento tecnico? La mia Yashica (ottima corpo) ha 2 difetti….otturatore indistruttibile ma molto rumoroso e inoltre fa muovere il corpo che sembra un terremoto. L’altro è il mirino poco luminoso, quindi difficoltà di messa a fuoco. La K1000 si trova a prezzi onesti?, sapresti consigliarmi qualcosa? Grazie
p.s. Sono felice utente Pentax da molti anni (K100d, K200d e ora K3 IIs). Avendo anche un paio di obiettivi FF la K1000 potrebbe essere un buon acquisto.
Buonasera, io ho una k1000 in condizioni perfette con vari accessori come la borsa in pelle originale, flash e obiettivo aggiuntivo e ancora il libretto di istruzioni originale! 3664577595 se vuole informazioni in merito, daniele
Ho letto questa recensione sulla K1000. Anche per me solo bei ricordi con quella Pentax. La mia passione erano le foto notturne con la posa di 10, 20, 30 secondi. Munito di cavetto per il B e con cavaletto o sacchetto con le lenticchie, ho fatto un sacco di foto.
Mi piacevano le luci della città.
Compravo anche pellicole ad alta sensibilità. Emozionante era poi l’attesa di aprire le buste con le foto sviluppate.
Ora non la uso più e mi sono ridotto a scatti non studiati con il cellulare
🙁
Grazie dell’articolo.