Questo Blog è dedicato a mio papà che dal 19 Settembre 2017 non è più con noi.
Sono passati ormai 4 mesi, e dopo lo smarrimento inziale che ha reso la nostra vita un po’ confusa, ora il tempo inizia crudele a render più profondo il solco e il vuoto che ha lasciato.

Sento la sua mancanza e cercherò di ricordarlo con qualche sua bella ricetta, in modo che anche altre persone possano preparare qualche suo piatto speciale della cucina tradizionale piemontese.

E’ sempre stato un bravissimo cuoco, in particolare ricordo i profumi della domenica mattina quando mi portava dalla nonna a preparare gli agnolotti o gli gnocchi.
Mentre la nonna si distraeva ne mangiavo tantissimi crudi , erano eccezionali !!!!
Mio papà lasciava fare , salvo poi sgridarmi quando eccedevo nella mia ingordigia.

Abile nel ricercare ingredienti di qualità, abile nel dosarli con cura per ottenere quel sapore perfetto uguale tutte le domeniche, preciso sui tempi di cottura

Sensazioni indelebili rimarrano nell’imprinting che ogni genitore ci lascia.

Il piatto che vi descrivo oggi sono gli gnocchi di patate sullo stile delle Ravioles della Val Varaita

nocchi di patate della Valle Varaita

Iniziamo dagli ingredienti che sono :

  • 1000 grammi di patate piccole (non più grandi di un kiwi)
  • 200 grammi di farina
  • 1 uovo
  • 150 grammi di Fontina o raclette (facoltativo)
  • 100 grammi di Tumin del Mel (facoltativo)
  • 250 grammi di Panna Elena
  • Sale QB
  • Olio QB
  • Pepe (solo dopo impiattamento)

Cuocere le patate per circa 30 minuti e successivamente lasciarle 1 minuto in acqua fredda al fine di poterle pelare subito senza scottarsi.
Schiaccia patateSenza attendere che si raffreddino troppo procedere subito anche con lo sminuzzamento delle stesse. Si può utilizzare l’apposito attrezzo (schiaccia patate) oppure una forchetta.

Solo ora dobbiamo spargere le patate a raffreddare su un tavolo per qualche minuto.

Con le patate leggermente tiepide creare con l’impasto la classica forma a vulcano utilizzando tre quarti della farina. Aggiungere l’uovo insieme ad un cucchiaio di olio extravergine di oliva e sale (QB).

Impastare tutto per 8/10 minuti con energia, aggiungendo farina a bisogno ed evitando che la tensione dell’impasto sia eccessiva.

A questo punto infarinare bene il tavolo per evitare che l’impasto si attacchi, e Farina impasto Gnocchi Valle Varaitaprocedere con la realizzazione di piccoli e lunghi grissini della dimensione di un dito. Tagliare poi i grissini in gnocchetti di 1,5 cm circa.

La tradizione famigliare vuole che gli gnocchetti tagliati con un coltello vengano poi incisi creando un incavo con la punta della forchetta. Questo faciliterà la raccolta del sugo al loro interno.
Lasciare riposare gli gnocchi sul tavolo ben infarinato per un paio d’ore.

L’ultima fase è la preparazione del condimento:
Sminuzzare il più possibile con un coltello la fontina/raclette.
Mettere in una padella la panna e farla intiepidire, aggiungere un cucchiaio di burro e la fontina sminuzzata. Mescolare il tutto sino a quando il formaggio avrà legato bene con panna e burro . Attenzione a non fare bollire la panna.

A questo punto in una pentola larga e di buone dimensioni far bollire l’acqua e cuocere per 3/4 minuti circa gli gnocchi.
Quando verranno a galla saranno pronti per esser scolati con una schiumarola o mestolo bucato e impiattati. Il passaggio dalla pentola al piatto dovrà esser piuttosto veloce per evitare che scuociano attaccandosi .

Mestolo per Gnocchi
Non rovesciare acqua e gnocchi in uno scolapasta poichè anche in questo caso, essendo molto delicati, finirebbero per incollarsi gli uni ali altri.

Condire direttamente nel piatto prima e dopo l’impiattamento in modo da limitare i rimescolamenti degli stessi.

Aggiungere pepe (QB), chiudere gli occhi e via…Papà
Buon appetito papà!

 

Arrivederci al mio prossimo Blog e grazie per la vostra visita.
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