Salone del gusto 2010

Al Lingotto di Torino 5 giorni di incontri e degustazioni con tutte le novità regionali ed internazionali.
L’appuntamento biennale è ormai giunto all’ottava edizione ed unisce sotto lo stesso tetto il Salone Internazionale del Gusto e Terra Madre. Il legame cibo e territorio, come sempre è il messaggio che si vuole trasmettere al pubblico.
Tra i circa 200 stand presenti, i presidi slow food permettono al visitatore di trovare facilmente l’eccellenza gastronomica.

Con un po’ di fortuna passeggiando all’interno del salone potremo incontrare Carlin Petrini, oppure qualche importante chef, giunto a Torino per l’evento.

Terra Madre

In continua espansione è l’area dedicata a Terra Madre.
Questo momento di incontro tra le varie comunità a livello mondiale raccoglie sempre più adesioni. Circa 4000 contadini, allevatori e produttori artigianali di 150 paesi metteranno a disposizione la loro esperienza anche per sostenere le comunità in difficoltà.
Nasce infatti l’Osteria dell’Alleanza il cui scopo è quello di raccogliere fondi per sostenere i presidi slow food cileni colpiti dal terremoto. Qui si parla di crescita sostenibile e commercio equo e solidale. Non si genera ricchezza, ma cibo per sopravvivere.

Informazioni pratiche

Raggiungere il salone con i mezzi pubblici è abbastanza semplice.
Dalla stazione di Porta Susa con la Metro si raggiunge la stazione di Porta Nuova, e poi tre linee in superficie (Linea 1, 18 e 35) vi porteranno al Lingotto Fiere in circa 20-25 minuti.
Da marzo 2011 sarà possibile arrivare direttamente al Lingotto da entrambe le principali stazioni ferroviarie della città con la linea 1 della Metro.

Il salone aprirà i battenti al Centro espositivo Lingotto Fiere di via Nizza 280 il 21 ottobre, chiudendo la sera del 25 con orari di apertura tra le 11 e le 23. Durante l’ultima giornata la chiusura sarà anticipata alla ore 20.
E’ possibile acquistare un abbonamento valido per l’intera durata della manifestazione a 60 euro, mentre il biglietto singolo intero costa 20 euro.

Quello che posso consigliarvi è di lasciarsi coinvolgere dai mille profumi, senza pensare a nulla.
Fermatevi ad assaggiare le specialità o partecipate alle varie conferenze sul cibo, proiezioni ed appuntamenti a tavola.

Io con la mia reflex cercherò di raccogliere spunti fotografici da inserire nella sezione food.

Buon salone a tutti

Per ulteriori dettagli consultate i siti:
salonedelgusto.com
terramadre.info